Il Veneto si erge con orgoglio come una delle regioni leader nel turismo all’aria aperta in Italia, consolidando il suo ruolo di protagonista con cifre record nel 2023. Con ben 185 strutture e un totale di 230.014 posti letto dedicati al turismo en plein air, la regione continua a catturare l’attenzione di viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
I dati raccolti nei primi undici mesi del 2023 dipingono un quadro di straordinario successo per questo settore. Con oltre 3 milioni di arrivi, si è registrato un notevole aumento dell’11,7% rispetto al 2019 e oltre 20 milioni di presenze, indicando una significativa crescita del 9,6% nello stesso periodo. Questi numeri non solo testimoniano una robusta ripresa, ma anche una crescita costante, con una permanenza media di 6,68 giorni per visitatore, superiore alla media del turismo alberghiero.
Il recente convegno “Il turismo all’aria aperta nel Nordest”, tenutosi a Portogruaro, ha fornito una piattaforma per esplorare a fondo questi risultati eccezionali. L’Assessore regionale al Turismo, Federico Caner, ha sottolineato l’importanza cruciale di tali successi per l’economia locale. “Il turismo open air non solo attira visitatori da tutto il mondo, con una predominanza di turisti tedeschi e austriaci che rappresentano l’80% del totale, ma ha anche un impatto economico significativo sul territorio”, ha dichiarato Caner. “Per ogni euro speso nelle strutture ricettive, quasi il doppio viene lasciato sul territorio, beneficiando in particolare il settore enogastronomico”.
La regione del Veneto si distingue per la sua visione all’avanguardia e la capacità di offrire servizi di alta qualità ed esperienze uniche ai suoi visitatori. L’Assessore Caner ha sottolineato anche l’importanza dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale come strumenti chiave per migliorare ulteriormente l’offerta turistica e arricchire l’esperienza dei visitatori.
“La nostra visione per il futuro del turismo all’aria aperta comprende un forte impegno verso l’accessibilità, la sostenibilità e la qualità, valorizzando le tradizioni e le peculiarità dei nostri territori”, ha concluso Caner.
Questo approccio ambizioso mira non solo a potenziare l’offerta turistica del Veneto, ma anche a promuovere una nuova filosofia di vacanza. Un’esperienza autentica e immersiva, in armonia con l’ambiente naturale e culturale della regione, che pone l’ospite al centro di tutto.